Organized By Società delle Letterate
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Terra e parole: Donne riscrivono paesaggi violati Convegno nazionale SIL 8-10 novembre 2013 – L’Aquila Il convegno nazionale SIL Terra e parole: Donne riscrivono paesaggi violati nasce in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi de L’Aquila e l’Associazione Donne TerreMutate: ispirata dai luoghi e dalle storie del terremoto che quattro anni fa ha colpito la città e le zone limitrofe, la SIL intende creare un’occasione di riflessione sul pensiero e la letteratura delle donne che si confrontano con il racconto di catastrofi, spaesamenti e traumi inflitti al paesaggio per mostrare la ricchezza dell’approccio femminista nei confronti della terra. Traendo spunti dal convegno sulle mafie organizzato dalla SIL a Roma nell’aprile 2013 (insieme a Libera, DaSud e Casa delle Internazionale delle Donne), il convegno si propone di mettere in risonanza attivismo, politiche e poetiche mantenendo però sempre centrale l’interesse per la letteratura e la soggettività delle donne. Le parole chiave della catastrofe e dello spaesamento, del lutto e della memoria, della ricostruzione e della bellezza si intrecciano nell’elaborazione di una poetica del be/longing, del desiderio di un irraggiungibile senso di appartenenza e di casa: temi che si ritrovano nella scrittura della canadese Anne Michaels, nei suoi romanzi In fuga (1998) e soprattutto La cripta d’inverno (2009), testo al centro del gruppo di lettura organizzato da TerreMutate in vista del convegno che vedrà la scrittrice ospite di una sessione plenaria e di un incontro con lettrici e lettori. Accanto ad Anne Michaels, il convegno ospiterà anche altre autrici tra cui Elvira Mujcic, Laura Pariani e Carola Susani, le cui scritture si intrecceranno con quelle di Anna Maria Ortese, Antjie Krog e Christa Wolf raccontate delle studiose. Alle parole si affiancherà anche il racconto per immagini nel lavoro di Valentina D’Amico con il documentario La svolta. Donne contro l’ILVA e dei paesaggi metropolitani ritratti nei documentari del festival Docucity. Documentare la città, di cui ci parlerà l’organizzatrice Nicoletta Vallorani. Questo fertile rapporto tra creatività e critica esplora l’intreccio tra scrittura e mappatura di terre devastate o perdute per tratteggiare i percorsi del desiderio tracciati dalla parola delle donne. Due sessioni sulle parole per la terra guarderanno a come la scrittura delle donne riscrive il rapporto sempre complesso, segnato da immedesimazioni e rifiuti, da stereotipi e profonde rielaborazioni, che le donne intrattengono con la terra. L’abbandono, la perdita della ‘casa’ e della terra che segnano la migrazione, la deportazione, l’espropriazione, l’esilio saranno al centro delle riflessioni della sessione spaesate, mentre le architette del desiderio (urbaniste, paesaggiste, studiose e scrittrici), ragioneranno sulla progettualità delle donne che partendo dalla soggettività, e rielaborando i saperi specialistici, si prendono cura della città e dell’ambiente. Le iscrizioni saranno aperte dal 1 ottobre: ulteriori informazioni su www.societadelleletterate.it (box Verso L'Aquila)